Il mirto è una pianta sempreverde molto ramificata che può prendere la forma di un arbusto o di un alberello. Fa parte della vegetazione tipica della macchia mediterranea. Riconosciamo il mirto dai suoi fiori bianchi o rosati e molto profumati e dalle sue tipiche bacche. Le bacche di mirto sono i frutti di questa pianta e hanno un colore solitamente tendente al nero e al blu, mentre altre volte sono di colore rosso scuro. Le bacche di mirto maturano da novembre a gennaio ed è questo il periodo migliore in cui fare la raccolta delle bacche. La Sardegna è la regione italiana in cui la pianta di Mirto è più diffusa. Questa pianta si adatta sia alla siccità che ai terreni poveri, ma nello stesso tempo sa essere rigogliosa e produrre molti frutti e bacche quando trova condizioni migliori.
Il mirto è noto soprattutto per la preparazione tradizionale dell’omonimo liquore tipico della Sardegna, che viene offerto come digestivo ma, in generale, ha diverse proprietà benefiche. E' una pianta ricca di oli essenziali e di resine. Ha proprietà aromatiche e officinali ed inoltre proprietà balsamiche, antinfiammatorie, astringenti e leggermente antisettiche. Questo insieme di proprietà permette l’utilizzo del mirto in ambito erboristico e farmaceutico. In particolare il mirto con i suoi estratti e principi attivi viene utilizzato per trattare problemi dell’apparato digerente e dell’apparato respiratorio. Con le foglie di mirto si prepara un decotto benefico per le vie respiratorie, in particolare in caso di catarro, di bronchiti e di infiammazioni. Le maggiori proprietà terapeutiche del mirto sono legate alle sue foglie e al suo olio essenziale. Il mirto è noto da secoli per le sue proprietà benefiche in grado di aiutare in caso di problemi di indigestione, di affezioni delle vie respiratorie e di infezioni delle vie urinarie.